Mi piacerebbe essere un uomo, ma sono contenta di essere una donna!
E' con queste parole che Luciana Littizzetto inizia il suo monologo durante la puntata dello scorso 7 luglio 2017 a Stasera CasaMika.
Ogni giorno le donne vivono situazioni di disagio; le ingiustizie che subiscono si riversano non solo in situazioni banali ma anche in quelle che meritano l'attenzione di tutti.
La distinzione di trattamento che viene effettuata, tutt'oggi, fra il genere maschile e il genere femminile rappresenta l'oggetto del discorso che la Littizzetto affronta nel suo monologo.
E' assurdo poter pensare che una donna percepisca uno stipendio più basso del 45% rispetto ad un uomo, ma è ancora più assurdo, poter immaginare che una donna, dopo aver raccolto tutto il coraggio di cui dispone per poter denunciare il suo compagno violento, non venga tutelata nel modo corretto e che, nella maggior parte delle volte, la denuncia non viene presa in tempo per poterle salvare la vita.
E' vergognoso, inoltre, che una donna nel momento in cui entra in maternità rischia il suo posto di lavoro dall'oggi al domani o nel caso in cui possiede un'occupazione non possa ribellarsi ad eventuali richieste "spinte" da parte del proprio superiore per paura di essere licenziata.
Infine, è inaccettabile che il peso che viene attribuito ad un "NO" pronunciato da una donna sia diverso da quello pronunciato da un uomo.
SE UNA DONNA DICE NO E' NO
A QUALUNQUE ETA', IN QUALUNQUE LUOGO E IN QUALSIASI CONTESTO.
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